Sanità sotto pressione: il presidio al NOA chiede sicurezza per partorienti e lavoratori

Sanità sotto pressione: il presidio al NOA chiede sicurezza per partorienti e lavoratori

Redazione

di Redazione

Massa - Un presidio partecipato e determinato contro il taglio della guardia anestesiologica dedicata all’Ostetricia, in attesa della conferenza zonale dei sindaci.

Davanti all’Ospedale Apuane di Massa-Carrara un centinaio di persone tra medici, anestesisti e cittadini per opporsi con fermezza alla riorganizzazione imposta dall’Asl che prevede la riduzione da tre a due anestesisti notturni, eliminando così la guardia dedicata all’Ostetricia.

L’iniziativa, organizzata dalla Funzione Pubblica Cgil insieme a Anaao e Aaroi Enac, ha acceso i riflettori sulla necessità di salvaguardare la salute delle partorienti e dei neonati, resa evidente dai dati: nei primi sei giorni di attuazione del provvedimento si sono verificati tre parti complicati e cinque interventi che hanno richiesto l’intervento dell’anestesista reperibile. Il presidio ha ricevuto anche il sostegno dei Consigli comunali di Massa e Carrara, che hanno chiesto un ripensamento immediato dell’Asl. La protesta, ha dichiarato la Cgil, rappresenta un punto di partenza verso la prossima tappa cruciale: la conferenza zonale dei sindaci del 10 gennaio, che potrebbe segnare una svolta nella vicenda.