CALCIO C - Va in archivio anche l'ultima giornata del girone B di serie C. Pescara e Ternana chiudono a braccetto dopo i pareggi con Campobasso e Virtus Entella. La Vis Pesaro batte il Milan Futuro e sale al quarto posto. In coda sconfitta del Legnago. Vince il Pontedera mentre la Spal pareggia a Gubbio.
A braccetto a tagliare il simbolico traguardo del girone di andata e a fregiarsi del platonico titolo di campione d’inverno. Pescara e Ternana chiudono a 40 punti anche se gli umbri al netto della penalizzazione sul campo ne avrebbero conquistati due in più. Pareggiano le due grandi e lo fanno in modo diverso. Gli abruzzesi di Baldini impattano 2 a 2 a Campobasso. Molisani in vantaggio con Forte e doppia replica di Merola ma al 95° e con l’uomo in meno il Campobasso trova il gol del pareggio con Di Nardo. 1 a 1 invece nel bigmatch del Liberati tra Ternana e Virtus Entella, terza forza del campionato. Sono proprio i liguri a sbloccarla con Guiu Vilanova alla mezz’ora del primo tempo. Solo all’incedere del 90esimo Aloi evita la sconfitta ai rossoverdi e alimenta la possibilità di conservare il ruolo di co-capolista. Nulla da eccepire sul fatto che la Vis Pesaro è la grande rivelazione stagionale. La squadra di Stellone batte 2-1 il Milan Futuro rimaneggiato e con diverse assenze. Succede tuto nella ripresa con le reti di Obinna, il momentaneo pareggio di Longo e il punto della vittoria marchigiana a far esplodere il Tonino Benelli firmato da Cannavò quasi allo scadere. Dopo l’impresa all’Adriatico di Pescara il Legnago Salus torna alle vecchie abitudini. I veneti subiscono infatti la sconfitta casalinga per mano di un Ascoli in grande spolvero e in totale risalita. Di Varone al 25° del primo tempo il gol che dà i tre punti al Picchio. Continua a soffrire anche la Spal nobile decaduta che fatica a rialzarsi. In questo caso però la gloriosa Società Polisportiva Ars et Labor va avanti a Gubbio con Arena e sogna il successo che sfuma al quinto minuto di recupero per la rete eugubina di Tommasini.