Niente proroghe 2033, ma 13 balneari camaioresi sperano ancora

Niente proroghe 2033, ma 13 balneari camaioresi sperano ancora

Cinzia Chiappini

di Cinzia Chiappini

Camaiore - Il Consiglio di Stato ha stabilito che le estensioni delle concessioni secondo la legge Centinaio non sono idonee. Ma in Versilia c’è un gruppo di stabilimenti che può ancora sperare

Il Burt – il bollettino ufficiale della Regione Toscana – potrebbe essere l’asso nella manica di una dozzina di stabilimenti versiliesi per tenersi stretta la proroga della concessione fino al 2033, ottenuta quattro anni fa. E l’ennesima doccia fredda arrivata nella guerra legale sul rinnovo delle licenze potrebbe non riguardarli. Lunedì il consiglio di stato ha giudicato non idonee le estensioni delle concessioni al 2033 rilasciate a seguito della pubblicazione all’albo pretorio, secondo la legge Centinaio. Sulla costa sono numerosi gli stabilimenti che si aggrapparono a quella norma, varata nel 2018 ma ce ne sono 13 nel comune di Camaiore che si trovano in una situazione potenzialmente privilegiata.
La maggior parte delle estensioni sulla base della legge Centinaio furono assegnate tramite atti che prevedevano la semplice pubblicazione all’albo pretorio del municipio. I 13 camaioresi invece hanno ricevuto il prolungamento della licenza a seguito della pubblicazione della loro istanza sul Burt – il bollettino ufficiale della Regione Toscana. Una piccola, grande differenza che rende la loro situazione sicuramente diversa dal caso di Monopoli esaminato dal Consiglio di Stato e non sovrapponibile nemmeno a quella dei colleghi degli altri comuni versiliesi.