CARRARA - Tanti messaggi di cordoglio per un uomo che ha lottato per tutta la vita ed è riuscito, con dedizione e forza d'animo, a conquistare i cuori di migliaia di tifosi.
Una notizia che ha scosso il mondo del calcio e non solo, quella della morte di Marco Cacciatori, “Cacetta” come veniva chiamato a Carrara.
Dopo una malattia che lo aveva costretto su un letto di ospedale, Marco, considerato il più forte calciatore della Carrarese, con 65 goal segnati tra le fila gialloblu, si è spento all’età di 68 anni. Tantissimi i messaggi di cordoglio inviati sia da cittadini, sportivi, tifosi che da squadre in cui Cacciatori ha militato come il Montevarchi, la Pistoiese e il Perugia, con cui aveva esordito in serie A nel 1978.
Una vita simbolo di resilienza quella di Marco, che sconfisse un tumore a 23 anni, appena approdato al Vicenza, e si rimise sul campo, ripartendo dai dilettanti e poi tornando alla Carrarese.
La società gialloblu ha fatto sapere che osserverà un minuto di raccoglimento domenica 29 dicembre, in occasione della partita contro il Cesena. Nel frattempo vecchi compagni di squadra, parenti amici e tifosi hanno voluto omaggiarlo, durante il suo ultimo viaggio, con una tappa simbolica all’interno dei cancelli dello Stadio dei Marmi, dove in silenzio hanno assistito alla consegna di una maglia speciale.