Lucchese in ansia per Simone Magnaghi aspettando l’Arezzo

Lucchese in ansia per Simone Magnaghi aspettando l’Arezzo

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Penultima di andata in posticipo per la Lucchese che lunedì sera (ore 20,30) ospita l'Arezzo di Emanuele Troise sesto in classifica e reduce dal pareggio casalingo (1-1) con la Virtus Entella. Martedì pomeriggio i rossoneri hanno ripreso la preparazione. Si spera nel recupero del centravanti Magnaghi, uno degli uomini più in forma della squadra di Gorgone.

Molti lo consideravano già in estate sul piede di partenza ed in effetti Simone Magnaghi è partito di rincalzo nelle gerarchie stagionali e nelle scelte per la maglia di centravanti della Lucchese. Ma alla fine se l’è presa grazie ad una condizione di forma in costante crescita e a quattro reti segnate nelle ultime sette giornate. ovvero da quando si è preso (anzi ripreso) un ruolo da protagonista principale. Dall’undecima (con il Pescara) a sabato scorso (a Pesaro) e passando da Legnago e Pontedera, quattro sigilli di buona fattura per tenere in qualche modo a galla la barcollante navicella rossonera. Adesso però il 31enne attaccante bergamasco di Lovere è tornato da Pesaro con qualche acciacco: sovraccarico muscolare ai flessori e condizioni da monitorare giorno dopo giorno. Arriva il temibile Arezzo che al Porta Elisa, come tante altre squadre, ha trovato terreno fertile negli ultimi anni. Il pallone racconta che dalla stagione 2025/2016 ad oggi gli amaranto non hanno mai perso infilando quattro pareggi ed anche una vittoria. Lo scorso 24 aprile, quindi poco più di sette mesi fa, finì 1 a 1 nella gara giocata anche allora di lunedì sera. Accadde tutto nel finale. Al 78° classico gol dell’ex con il difensore Risaliti a portare in vantaggio l’Arezzo. Al minuto 88 fu Yeboah a firmare la rete del pareggio. Un risultato di parità che forse servirebbe relativamente alla causa di una Lucchese piombata dentro ai playout e che da lì dovrà cercare di uscirne al più presto.