Lavoro, dalla Camera di Commercio arrivano brutte notizie per Lucca mentre vola Massa Carrara

Lavoro, dalla Camera di Commercio arrivano brutte notizie per Lucca mentre vola Massa Carrara

Redazione

di Redazione

PISA - Secondo i dati elaborati dalla Camera di Commercio il mese di dicembre si chiudera' con tante assunzioni ma mentre nella provincia di Massa Carrara il trend è positivo, per Lucca (-6%) cresce la preoccupazione Il presidente Tamburini: "Quadro complesso fatto di luci e ombre"

Calo della domanda di lavoro in provincia di Lucca, in crescita invece a Massa Carrara. Si chiude così il 2024 sul fronte dell’occupazione secondo i dati della Camera di Commercio.

A dicembre, dicono i dati camerali, a Lucca, la domanda di lavoro cala sia nell’industria manifatturiera sia nei servizi, con riduzioni significative nel commercio e nel turismo. A Massa-Carrara, invece, si registrano segnali positivi sia nel manifatturiero sia nelle costruzioni, mentre i servizi, pur complessivamente in crescita, evidenziano criticità nell’alloggio e nella ristorazione. Un calo del 6% secondo i dati Unioncamere in collaborazione con il ministero del Lavoro e delle politiche Sociali elaborati dalla Camera di commercio della Toscana nord-ovest e dall’Istituto studi e ricerche (Isr) su un campione di oltre 2.500 imprese con dipendenti. A Lucca, la domanda di lavoro cala sia nell’industria manifatturiera sia nei servizi, con riduzioni significative nel commercio e nel turismo. Le imprese programmano di assumere 2.020 lavoratori a dicembre, con una diminuzione di 310 unità (-13%) rispetto all’anno scorso.

“I dati delineano un quadro complesso, fatto di luci e ombre. – commenta Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest – Mentre a Lucca ma anche a Pisa il manifatturiero evidenzia una contrazione della domanda di lavoro, Massa-Carrara emerge come un esempio di resilienza, con segnali di crescita nell’industria e nelle costruzioni.

È indispensabile sostenere le imprese e promuovere politiche attive per il lavoro, soprattutto alla luce delle sfide poste dalla transizione ecologica e digitale, che richiedono approcci innovativi e una visione strategica per il futuro. Su questi fronti, come Camera, confermiamo il nostro impegno anche per il 2025.”