L’uomo di 64 anni colpito da una pallottola mentre tagliava la legna resta in prognosi riservata a Cisanello. Intanto gli inquirenti indagano anche su eventuali violazioni amministrative
Sono ore di lavoro intenso per gli inquirenti impegnati nelle indagini sull’incidente avvenuto a Santo Stefano nei boschi sopra Seravezza. Intorno all’ora di pranzo, un uomo di 64 di Forte dei Marmi, impegnato a pulire un terreno di sua proprietà nella zona di Malbacco è stato trafitto nella zona dell’inguine da una pallottola sparata accidentalmente da un cacciatore, un 28enne di Seravezza che stava partecipando a una battuta al cinghiale. Un evento accidentale, ma in queste ore gli inquirenti stanno ascoltando tutte le persone presenti sul posto e in particolare i compagni di caccia del 28enne. L’obiettivo è ricostruire la dinamica esatta ma anche capire se ci siano state violazioni amministrative. Gli accertamenti riguardano quindi anche i comportamenti tenuti dai cacciatori rispetto a quanto previsto dalla normativa in materia, dall’area della battuta alla tipologia delle armi utilizzate. Intanto resta ricoverato in prognosi riservata all’Ospedale di Cisanello il 64enne di Forte dei Marmi raggiunto all’arteria femorale dalla pallottola calibro trenta-zero-sei partita dalla carabina del cacciatore.