Differenziata, Viareggio supera la soglia del 70%

Differenziata, Viareggio supera la soglia del 70%

Cinzia Chiappini

di Cinzia Chiappini

Viareggio - Tra i grandi comuni della costa apuoversiliese solo Viareggio ha superato la soglia-obiettivo del 70% di differenziata. Secondo i dati della Regione Toscana Massa è poco sotto mentre Carrara è ancora lontana.

Quando si parla di raccolta differenziata, tra i comuni con più di 60mila abitanti, affacciati sulla costa nord della Toscana, Viareggio è la città più virtuosa. Secondo la “Certificazione 2024 della raccolta differenziata rifiuti urbani per l’anno solare 2023” compilata dall’Agenzia Regionale Recupero Risorse, Viareggio – dove la raccolta è affidata a Sea – ha raggiunto quota 70,42 superando, dopo averla lambita per quattro anni, la la soglia del 70%. Dopo un balzo di oltre 15 punti tra il 2016 e il 2017, quando passò dal 51 al 68%, la città del Carnevale ha mantenuto un trend costante, sempre sopra il 69% fino a sfondare lo scorso anno il tetto del 70%. Inferiore di pochi centesimi il risultato di Massa dove la raccolta è gestita da Asmiu: nel 2023 la città apuana ha raggiunto il 69,75% dopo una crescita di quasi 20 punti percentuali in tre anni. Carrara, dove la raccolta è affidata a Nausicaa, nel 2023 ha differenziato il 62,98% dei rifiuti ed è l’unico dei tre grandi comuni di costa ancora sotto il 65%. Ferma sotto il 40% fino al 2018, la Capitale del Marmo ha registrato un balzo di oltre il 13% nel 2021, per effetto dell’estensione della raccolta porta a porta a tutto il territorio comunale.