Da Lucca a Borgo Taro: arrestati dopo una lunga fuga in autostrada

Da Lucca a Borgo Taro: arrestati dopo una lunga fuga in autostrada

Redazione

di Redazione

LUCCA - Protagonisti tre ragazzi sudamericani ritenuti responsabili di rapina impropria ai danni di una donna di 77 anni.

Da Lucca fino a Borgo Taro. È il lungo inseguimento che ha portato all’arresto, da parte della Polizia di Stato, di tre cittadini sudamericani di 20, 22 e 27 anni (rispettivamente di nazionalità cubana, peruviana ed ecuadoregna), ritenuti responsabili di rapina impropria ai danni di una signora di 77 anni.

Tutto è cominciato nel parcheggio di un supermercato del quartiere San Concordio, dove l’anziana è stata derubata dopo essere spintonata a terra. I tre, provenienti dalla provincia di Milano e a bordo di un’auto noleggiata, hanno così imboccato l’autostrada in direzione Massa tallonati dai poliziotti, i quali hanno allertato anche i Commissariati di Viareggio e Forte dei Marmi, nonché la Polizia Stradale. Successivamente si sono uniti all’inseguimento anche pattuglie di Pontremoli e Berceto.

La fuga dei malviventi – che non hanno esitato a invadere corsie di cantiere e corsie in contromano in corrispondenza degli stessi cantieri – si è conclusa contro un guardrail nei pressi di Borgo Taro. La signora rapinata ha riportato, a seguito della caduta, 10 giorni di prognosi. Nessuna lesione invece per i poliziotti interventi e per i tre giovani arrestati.