CARRARA - Centinaia di centauri hanno omaggiato Lorenzo Iacazzi, morto in moto a 23 anni: un corteo rispettoso e struggente che lo ha accompagnato dall'Ospedale Apuane fino alla chiesa di San Francesco, a Carrara.
É stato il rombo dei motori a squarciare il silenzio rispettoso e struggente che ha accompagnato Lorenzo Iacazzi nel suo ultimo viaggio. Centinaia di centauri si sono stretti intorno ai familiari per salutare un’ultima volta Lorenzo, strappato alla vita a 23 anni a causa di un incidente stradale in Via Oliveti mentre viaggiava sulla sua moto.
Ed é stato proprio a bordo di due ruote che il corteo ha sfilato dall’Ospedale Apuane fino allo stabilimento Ulderico, di proprietà del padre Luciano, e poi sul Viale Roma, sull’Aurelia fino alla Chiesa di San Francesco.
Ad ogni incrocio, ad ogni svolta, il rombo dei motori ha scosso le anime di tutti, commuovendo due intere città, Massa, dove Lorenzo viveva insieme alla mamma Monica, al padre Luciano e al fratello Yuri e Carrara, dove aveva vissuto fino a qualche anno fa.
É stato proprio Yuri a organizzare per il fratellino un ultimo viaggio in linea con la sua più grande passione, le moto, insieme al Club Marmotardisti, di cui entrambi facevano parte. Durante la funzione, in una chiesa gremita, il passaggio struggente di una lettera letta per conto dei genitori ha commosso tutti, lasciandoli nel dolore di quel “Ti perdoniamo per quello che hai fatto. Ti vogliamo bene.”