Bonifica, intesa trovata: Dino Sodini è il nuovo presidente

Bonifica, intesa trovata: Dino Sodini è il nuovo presidente

Federico Conti

di Federico Conti

A due mesi dal voto si sblocca l'impasse sol nome del successore del lucchese Ismaele Ridolfi. Intesa trovata sul 60enne massese ex presidente della Camera di Commercio apuana.

E’ Dino Sodini il nuovo presidente del Consorzio di Bonifica Toscana nord. Con 17 voti a favore, 4 astenuti e 4 contrari a due mesi dalle elezioni per il rinnovo dei suoi componenti, l’Assemblea ha scelto il successore di Ismaele Ridolfi.

Nella logica dell’alternanza, dopo due mandati di leadership lucchese, la guida stavolta è espressione di Massa-Carrara. Sodini, 60 anni, è una figura pubblico di primo piano, già presidente per 10 anni della Cna provinciale e per 7 anni della Camera di Commercio apuana.

La scelta è ricaduta su Sodini dopo mesi di stallo sul derby lunigianese tra Cesare Leri e Alberto Putamorsi, i due più votati nelle urne della lista Ambiente Sicurezza e Sviluppo con oltre 800 voti e candidati in pectore alla presidenza. Il passo indietro fatto da Putamorsi per favorire una convergenza su Leri non ha convinto gli eletti in assemblea né i 13 delegati dei Comuni e della Regione che hanno quindi virato su Sodini, che alle urne si era fermato a soli 171 voti.

Il vice presidente  è l’imprenditore agricolo lucchese Andrea Celli, sostenuto dalla Coldiretti. Terzo membro dell’ufficio di presidenza il versiliese Carlo Alberto Carrai, rappresentante degli albergatori e del settore del turismo. 

“Non sono l’uomo da solo al comando e non ragionerò per campanilismi” – ha dichiarato a caldo Sodini, pronto a condividere  con l’ufficio di presidenza e con l’assemblea gli indirizzi fondamentali la gestione dell’ente