BARGA - Ritrae una visione di Barga e dintorni che raccoglie tutti i principali luoghi significativi: dalla Pieve di Loppia a Casa Pascoli, dal borgo di Sommocolonia al Duomo.
Tra i magnifici presepi che sono stati realizzati anche quest’anno in giro per la Valle del Serchio, merita un posto di assoluto risalto il tradizionale presepe meccanizzato che ogni anno viene realizzato da alcuni volontari del Gruppo Volontari della Solidarietà di Barga. È ospitato in un fondo di via Pascoli e merita senza dubbio una visita per il fascino che questo allestimento è in grado di regalare.
Con movimenti meccanizzati di alcune statuine, la bellezza è soprattutto nella scenografia che ritrae una visione di Barga e dintorni che raccoglie tutti i principali luoghi significativi: dalla Pieve di Loppia a Casa Pascoli, dal borgo di Sommocolonia al Duomo di Barga. Il tutto incorniciato dalle Alpi Apuane, proprio come le si vedono dal sagrato del Duomo di Barga, con tanto di “doppio tramonto”, che due volte l’anno si può ammirare da Barga osservando il Monte Forato.
Autore di questo bellissimo lavoro il barghigiano Giovanni Bernardi, che si è avvalso della collaborazione per l’allestimento di Doriano Baldacci. Un lavoro certosino e lungo, che ha impegnato Bernardi e collaboratore dall’inizio di novembre fino ai primi di dicembre, ma che sicuramente ha restituito un bellissimo presepe. Ammirato dai barghigiani ma anche da tantissimi visitatori della cittadina presenti a Barga durante queste festività.