Firenze - La Giunta regionale ha approvato la delibera sugli accorpamenti scolastici ma ha deciso di sospenderne l'eseguibilità per 12 mesi. I calcoli del Ministero sulla popolazione scolastica sarebbe errati, come confermato dal TAR della Campania dopo il ricorso presentato da quella Regione
Una sospensione di 12 mesi in via cautelativa dell’eseguibilità della delibera regionale sugli accorpamenti scolastici. E’ questa la sorpresa natalizia emersa a seguito della riunione della giunta regionale che si è svolta lunedì e che doveva approvare proprio la delibera sugli accorpamenti scolastici voluti dal Ministero.
Una delibera che è stata approvata nel suo impianto originario ma che il presidente Giani e l’assessora Nardini hanno deciso di sospendere per 12 mesi. Motivo? Secondo gli uffici tecnici regionali i calcoli della popolazione scolastica su cui il Ministero ha basato l’accorpamento degli istituti sarebbero errati; ci sarebbero quindi molti più studenti rispetto a quelli indicati dal discastero.
Ma non sono soltanto gli uffici della Regione Toscana a pensarla così. Nei mesi scorsi infatti, anche la Regione Campania era giunta alla medesima conclusione, tanto da presentare un ricorso al TAR, ricorso che il tribunale amministrativo ha accolto.
Da lì la decisione della sospensione cautelativa presa dalla Regione Toscana.
Adesso però l’ultima parola spetterà al Ministero competente.
12 mesi che però, per quanto riguarda l’accorpamento Stagi – Marconi, potrebbero essere fondamentali dato che anche la deputata di Forza Italia Deborah Bergamini stava preparando un emendamento al Decreto Milleproroghe proprio per prorogare di un anno questo accorpamento.
Mesi che, secondo il dirigente dello Stagi, sarebbero sufficienti a reclutare nuovi iscritti grazie anche ai lavori di ampliamento del plesso scolastico.
