PIETRASANTA - L'operazione da 2,5 milioni di euro è entrata nel vivo: dalla rimozione di ferri vecchi e vegetazione riemerge il volto delle ex miniere Edem, abbandonate dal 1989 e divenute di proprietà comunale 20 anni fa.
Verde selvaggio, scale pericolanti, passaggi crollati, una quantità infinita di macchinari e materiali di scarto abbandonati – spesso all’aria aperta – da oltre 25 anni, da quando l’impianto è stato dismesso. Il sopralluogo ai lavori di bonifica in corso alle miniere ex Edem di Valdicastello, sulle colline di Pietrasanta, è una lenta riscoperta di un sito produttivo lasciato a se stesso da decenni. A 35 anni dalla chiusura e a quasi venti dall’acquisizione del Comune, è partita l’operazione (titanica) di pulizia e messa in sicurezza permanente. Un maxi intervento da 2,5 milioni di euro, quasi impossibile da sostenere senza le risorse del Pnrr.
Insieme alla lunga messa in sicurezza l’amministrazione intende realizzare entro il 2026 alcune opere pubbliche negli spazi circostanti.
Servirà ancora tempo e soprattutto ci vorranno molti soldi, ancora da trovare. Ma il sogno è quello dei realizzare – oltre ad un centro civico nei fabbricati più vicini alla strada – un museo che preservi una storia che ha segnato, nel bene e nel male, la storia di Valdicastello.