LUCCA - Nel complesso nel centro storico di Lucca le opere rimarranno esposte dal 16 novembre al 6 gennaio.
Un ponte tra Ottocento e Novecento, composto dalle scene intime e quotidiane di Silvestro Lega, i paesaggi di Plinio Nomellini, le tele di Giovanni Fattori e molti altri protagonisti. È la mostra “Arte tra due secoli”, in programma dal 16 novembre al 6 gennaio, nella Sala dell’affresco nel Complesso di San Micheletto, a Lucca, sotto la direzione scientifica di Paolo Bolpagni, direttore della Fondazione Ragghianti. Una selezione di opere – che copre il periodo tra 1875 e 1920 – fino ad ora mai esposte al pubblico e provenienti dalla Collezione Vincenzo Giustiniani, recentemente donata alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca dalla baronessa Diamantina Scola Camerini.
Tra i pezzi esposti, Leopolda Banti alla spinetta, un ritratto ad olio su tavola applicata su cartone della moglie del pittore pisano Cristiano Banti. Ma la mostra offre anche l’opportunità di scoprire il Vincenzo Giustiniani pittore, capace di trasporre sulla tela l’atmosfera della vita rurale.