LUCCA - L'uomo è stato trovato anche in possesso di 26 dosi di droga e 170 euro. L'azione è avvenuto in località Sant'Alessio a Lucca.
La droga offerta ai poliziotti in borghese, l’inseguimento nel bosco, la colluttazione e infine l’arresto, che ha svelato anche una piccola base operativa dello spaccio. È quello che è successo in località Sant’Alessio a Lucca, precisamente in via Piana, dove gli agenti hanno arrestato un cittadino marocchino di 33 anni per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.
Tutto è cominciato da alcune notizie riguardanti attività di spaccio nella zona di Sant’Alessio. Arrivati sul posto i poliziotti durante un controllo – insieme a personale della municipale – hanno notato una donna ricevere una piccola confezione di colore bianco da un uomo. La donna è stata poi fermata e trovata in possesso di una piccola dose di cocaina. A quel punto gli agenti si sono avvicinati al punto della precedente cessione, da dove un uomo vestito di scuro con indosso un passamontagna, il quale ha chiesto chiedendo agli stessi poliziotti in borghese se volessero acquistare una dose. I poliziotti, a quel punto, si sono qualificati, e dopo un breve inseguimento nel bosco, con tanto di colluttazione, hanno arrestato l’uomo, trovato poi in possesso di 26 dosi di cocaina e di circa 170 euro. All’interno della boscaglia, infine, i poliziotti hanno scoperto anche una sorta di “base operativa”.
