BARGA - La gara è iniziata di fronte ad una cornice di pubblico notevole e ha coinvolto alla fine anche qualcuno che non aveva mai praticato la cottura con la padella e che si è voluto mettere alla prova, come il vicentino Alessio Corasol, in vacanza in questi giorni n Valle del Serchio
La castagna, ne abbiamo già parlato in questi giorni, si conferma indubbiamente la regina d’autunno con decine di manifestazioni a lei dedicate, ma singolare è l’appuntamento di Barga, dell’evento Barga Castagna dove si celebra anche un’antica tradizione, una vera e propria arte: quella di saper cuocere a fuoco vivo le castagne con la classica padella coi buchi. Una usanza un tempo comune ed oggi meno praticata, ma la partecipazione alla speciale gara dei mondinari svoltasi nella cittadina dimostra senza dubbio che c’è tanta voglia di non far scomparire la tradizione.
A vincere l’edizione 2024 è stato Omero Togneri di Pegnana che ha ricevuto la targa di vincitore di questo premio dedicato da quest’anno ad Emilio Lammari che è stato tra i principali protagonisti ed animatori della festa della castagna made in Barga. Un premio ricevuto dunque con il doppio piacere di ricordare anche Emilio
Prevedeva come gli altri anni di far rimanere nella padella il maggior numero di mondine (venivano fornite in tutto 200castagne), ma anche di ottenere la migliore sbucciatura effettuata in padella e la migliore cottura delle castagne.
A vincere come detto Omero Togneri; secondo posto per l’ex assessore barghigiano Pietro Onesti, e terzo per Paolo Bilia.
Premi speciali sono stati assegnati anche a Patrizio Balducci, Franco Togneri e Alessio Corasol