Viareggio - La riduzione delle liste di attesa in Versilia e nella zona di Lucca è frutto della collaborazione con il privato, su cui l’azienda sanitaria ha potuto investire. Parola di Maria Letizia Casani, direttore generale di Asl Toscana Nord Ovest che ha spiegato ai nostri microfoni perché la provincia di Lucca e quella di Massa-Carrara, viaggiano a due velocità diverse.
La provincia di Lucca nel territorio dell’Asl Toscana Nord Ovest è una delle più ricche di strutture sanitarie accreditate. Per questo, quando il pubblico non riesce a rispondere alla richieste di visite ed esami ha una sponda su cui dirottare – destinando risorse ad hoc – i pazienti. E’ così che l’azienda sanitaria è riuscita ad abbattere le liste di attesa in Versilia, lo scorso mese di settembre. Nelle aree dove le strutture accreditate non sono così numerose questo gioco di sponda risulta impossibile. E’ il caso del territorio apuano dove, infatti, non si registrano i miglioramenti nei tempi delle liste di attesa di cui ha beneficiato la Versilia. Al di là delle soluzioni tampone, l’allungamento delle liste di attesa è da ricondurre, in primo luogo alla carenza di medici. Un problema che non sembra in via di risoluzione.