FABBRICHE DI VALLICO - Da alcuni giorni hanno ripreso a girare le macine del secolare mulino di Fabbriche di Vallico. Dopo la pausa forzata come avviene ogni anno quando è viene il tempo della molitura delle castagne questo mulino risalente addirittura al 1721 ritorna protagonista dando acqua alle macine.
Una volta raccolte le castagne vengono essiccate per circa 40 giorni all’interno del metato, poi battute e quindi ripulite della buccia per essere poi portate al mulino. Solo allora entra in funzione l’antico mulino biologico di Fabbriche di Vallico che grazie a Stefano Pioli anche quest’anno produrrà tanti quintali di ottima farina dolce. Il mulino dispone di 5 macine, di cui 4 riservate alle castagne e una al mais. E’ stato recuperato tanti anni fa grazie a progetti comunitari ed oggi è concesso dal comune di Fabbriche di Vergemoli alla “Cooperativa La Dispensa che a sua volta collabora con il mugnaio Pioli che si trova cosi a gestire un vero patrimonio del territorio che macina castagne provenienti da molte località e anche da fuori provincia. Il Mulino per il suo importante lavoro viene pagato con la “mulenda”: un antico pagamento in natura. In pratica gli viene lasciata una percentuale di farina e questa farina viene poi venduta direttamente nel mulino proprio come accadeva nei secoli scorsi.