Pietrasanta - "Chi tocca la casa rossa tocca tutt3" queste le scritte tracciate con lo spray rosso sulla facciata del vecchio municipio di Pietrasanta. Dura condanna del sindaco Giovannetti: " Si muovono di notte come animali".
La protesta contro lo sgombero della casa rossa occupata, il centro sociale di Montignoso dove l’ANAS vuole riprendere possesso della casa cantoniera occupata ormai da 12 anni, attraversa i confini comunali e si sposta sui muri del vecchio municipio di Pietrasanta.
Con un’azione preordinata – alle 23.52 secondo quanto registrato dalle telecamere di videosorveglianza della piazza – un gruppo di individui ha tracciato con lo spray rosso il motto con cui viene rivendicata l’occupazione del centro sociale e affisso su tutte le vetrate e le colonne i volantini che richiamano alla manifestazione programmata per il 7 dicembre in piazza Garibaldi a Massa.
Per verificare la situazione, il sindaco Alberto Stefano Giovannetti ha effettuato un sopralluogo e denunciato duramente l’azione compiuta.
Lo sgombero del centro sociale è stato notificato agli occupanti dopo la sollecitazione da parte del deputato di Fratelli d’Italia Alessandro Amorese. In queste settimane però, il sindaco di Montignoso Gianni Lorenzetti ha cercato una soluzione mediando con Anas per avere l’affidamento dell’immobile e poter così proseguire, ovviamente sotto altre forme, l’esperienza del centro sociale.
Uno scontro puramente politico dunque, da una parte il ripristino della legalità e dall’altra la ricerca di spazi sociali per le attività dei giovani.