Continua a tenere banco la vicenda delle concessioni balneari. Il sindaco di Pietrasanta, chiamato in causa dagli operatori invita tutti alla calma e confida nel vicepresidente Fitto per una "soluzione di buonsenso"

Se nel 2024 il comune di Pietrasanta non ha rilasciato alcun atto formale è perché quelli presentati erano incompleti. L’anno precedente infatti, almeno un paio di procedure erano andate a buon fine. Lo ricorda il sindaco Alberto Stefano Giovannetti cercando di fare chiarezza nelle polemiche che dal litorale si stanno levando alla volta della sua amministrazione. “Non siamo contrari agli atti formali, ovviamente devono essere presentati in modo corretto” afferma il primo cittadino, commentando l’istanza che permette ai balneari di ottenere una nuova concessione dai 6 ai 20 anni in base agli investimento. Una procedura che però Giovannetti definisce un’arma a doppio taglio in quanto innescherebbe una vera e propria gara a evidenza pubblica, con il rischio per l’imprenditore che l’ha avviata di uscire soccombente e dunque senza più concessione. “Capisco il panico ma serve calma. Confido in Fitto e nella sua capacità di trovare una soluzione di buonsenso” afferma il sindaco di Pietrasanta citando il neo vicepresidente esecutivo della commissione europea e anticipando che, non appena arriveranno gli indirizzi attuativi della legge figlia del decreto infrazioni, attesi per metà novembre, la sua amministrazione procederà con la proroga al 2027 delle concessioni, per consentire la predisposizione delle gare