Lucchese impaurita e smarrita; ora Gorgone rischia l’esonero

Lucchese impaurita e smarrita; ora Gorgone rischia l’esonero

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Ennesima prova negativa della Lucchese (foto Gazzetta Lucchese) che non va oltre il pareggio (1-1) contro il fanalino di coda Legnago Salus. La squadra di Gorgone mostra la corda e continua a denotare poche idee. Ore frenetiche con Gorgone che rischia l'esonero già nelle prossime ore. Domenica prossima trasferta quasi proibitiva sul campo della forte Ternana.

Dicono che uscendo dallo stadio un anziano signore “innamorato” della sua Lucchese ripetesse con insistenza “male, male e poi ancora male”. Beh, un concetto semplice che esprime però in tutta la sua essenza e gravità (fermo restando che parliamo di calcio) il lungo periodo di crisi e di involuzione tecnico-tattica e caratteriale di una squadra che fatica a ritrovarsi, anzi che si è pericolosamente smarrita nei vortici di un campionato e di una stagione che rischiano di soffocarla e inghiottirla. Insomma, la situazione è pesante e neppure la calata al Porta Elisa del fanalino di coda Legnago Salus ha rilanciato una Pantera che pare un gattino. Poco o nulla da salvare nella prova degli uomini di Gorgone, in tribuna poichè squalificato. Sarebbe bastato il risultato e una vittoria che sfugge ormai da quasi due mesi e in casa da ben otto mesi, per risollevare un pò il morale. Nulla di tutto questo: i 1700 “coraggiosi” del Porta Elisa hanno assistito ad una partita che ha evidenziato la pochezza di una Lucchese lontana parente di quella che ci saremmo aspettati. In un ipotetico processo sarebbero tutti alla sbarra: società, staff tecnico e calciatori, sono colpevoli di un campionato finora pessimo. E adesso anche la classifica comincia a presentare il conto e a far venire i brividi considerando che il prossimo impegno chiamerà Coletta & C. al Liberati di Terni. Lo abbiamo scritto e detto solo qualche giorno fa. Non basta che la società dica di esserci, deve dimostrare coi fatti di aver voglia di rimettere le cose a posto prima che la situazione precipiti. Non spetta a noi dare suggerimenti se non quello che questa rosa andrebbe adeguatamente rinforzata a gennaio con almeno un acquisto di spessore per reparto.