Massa - Secondo i dati dell’azienda sanitaria, l’ospedale delle Apuane è quello che registra il maggior numero di partorienti da fuori regione. Tanto che le neomamme apuane sono meno della metà
Il punto nascite dell’Ospedale delle Apuane è uno dei più attrattivi per le neomamme che arrivano da fuori zona. Lo dicono i numeri del sistema sanitario nazionale che assegnano al Noa il record di neo-mamme in arrivo da fuori regione. Complice la prossimità al confine ligure, ad agosto di quest’anno, su 788 neonati, 239 avevano la mamma non residente in Toscana. Si tratta del 30,3% delle nascite totali. I dati dicono infatti che solo il 49,4% ovvero meno della metà dei bebè nati al Noa ha la mamma apuana. E questo perché oltre agli arrivi da fuori regione, l’11% delle partorienti arriva dalla Lunigiana, il 4,3% dalla Versilia e il 3,2% da un territorio che non rientra nell’area dell’azienda Usl Toscana Nord Ovest. Una sorta di migrazione che ha permesso al presidio apuano di superare già al 25 ottobre, la soglia dei mille nati dall’inizio dell’anno. Secondo i dati anche l’Ospedale Versilia ha una buona capacità di attrattiva ma qui, oltre i due terzi delle neomamme – il 69% – è versiliese. Da fuori regione arriva il 7,8% delle partorienti, mentre il 6,8% delle neomamme è originario della zona delle apuane, il 5,4 della Lunigiana, il 4,2 della Piana di Lucca e c’è anche un 3,1% di neomamme livornesi.