Via i risciò dal centro storico: scattano le nuove regole

Via i risciò dal centro storico: scattano le nuove regole

Redazione

di Redazione

LUCCA - Il Comune di Lucca ha definito nuove limitazioni per l’accesso e la circolazione dei risciò che verrà interdetta nella quasi totalità delle zone nevralgiche del centro storico

Secondo la nuova regolamentazione, fortemente voluta dal sindaco Mario Pardini, dall’assessore con delega alla mobilità Remo Santini e da tutta l’amministrazione comunale, la circolazione ai risciò verrà interdetta nella quasi totalità delle zone nevralgiche del centro storico, in particolare: Via San Paolino, Via Vittorio Veneto, Via Beccheria, Piazza San Michele, Via Calderia, Corte Portici, Piazza San Salvatore, Via Roma, Via Cenami, Via Cesare Battisti incrocio Via degli Angeli, Via Buia, Via Fillungo, Piazza San Frediano, Piazza Anfiteatro, Piazza Antelminelli, Piazzale Monsignor Arrigoni, Piazza Sant’Alessandro, Piazza del Giglio, Piazza San Francesco, Piazza S. Maria Corteorlandini, Piazza S. Giovanni Leonardi, Piazza S. Maria Foris Portam, restando consentita sulle Mura e in strade e spazi secondari.

Una misura importante, anticipata agli esercenti e noleggiatori nel percorso di concertazione iniziato nell’estate del 2023 e coordinato dall’ufficio comunale Mobilità, che ha richiesto tempo per attendere il parere favorevole della Regione Toscana (in fase di formalizzazione) e della Soprintendenza. L’amministrazione Pardini assicurerà dunque il diritto di iniziativa economica degli esercenti dei servizi di noleggio, che hanno accolto favorevolmente la proposta di nuova regolamentazione.

“Per garantire la sicurezza dei cittadini – hanno dichiarato il sindaco Pardini e l’assessore Santini – fin dal nostro insediamento ci siamo posti l’obiettivo di regolamentare la circolazione dei risciò in centro storico, aprendo parallelamente a servizi moderni che caratterizzano una mobilità green e di condivisione. Niente accanimento – proseguono – ma la necessità di una maggiore tutela delle zone nevralgiche del centro storico, vista la sua particolare conformazione e la tipologia di turismo che ospita. Anche i titolari delle attività, dimostrando buon senso, hanno infatti dato l’ok alla misura, che garantirà equilibrio, oltre alla piena fruibilità della città e delle sue immense bellezze. Li ringraziamo quindi per l’atteggiamento costruttivo. Ogni risciò – aggiungono – dovrà avere a bordo una mappa aggiornata delle zone in cui si può transitare, mentre per il rispetto delle nuove regole è ovvio che saranno necessari anche controlli mirati della Polizia Municipale”.

La rivoluzione entrerà in vigore nel 2025 perché prima sarà necessario installare l’apposita cartellonistica prevista dal codice della strada, senza la quale (come prevedono le normative) non risulterà possibile emettere sanzioni a chi verrà sorpreso col risciò in zone non consentite.