Sarà un maggio 2025 tutto in…rosa con il Giro d’Italia

Sarà un maggio 2025 tutto in…rosa con il Giro d’Italia

Guido Casotti

di Guido Casotti

CICLISMO - A distanza di un anno il Giro d'Italia tornerà in modo massiccio nella nostra provincia. Martedì 20 e mercoledì 21 maggio 2025 vivremo infatti due giorni con la corsa rosa. Prima la spettacolare cronometro individuale Lucca-Pisa e il giorno dopo la Viareggio-Castelnuovo nè Monti con il passaggio dalla Valle del Serchio e la scalata al durissimo San Pellegrino in Alpe.

8 maggio 2024, esattamente 5 mesi e 25 giorni fa e sembra ieri. La tappa è la Genova-Lucca di 176 chilometri. Una bella giornata di sole a salutare l’arrivo dei corridori con la vittoria del francese Benjamin Thomas e la possibilità di poter ammirare da vicino Tadej Pogacar (nella foto) già in fiammante maglia rosa. Uno spettacolo sublime poi il pubblico strabocchevole lungo il viale Carducci. Ora detto che la conferma ufficiale arriverà martedì 12 novembre con la presentazione ufficiale a Roma, possiamo anticiparvi che sarà ancora un maggio di forti emozioni sul nostro territorio con la corsa rosa: manifestazione ormai secolare e popolare come poche altre e che travalica l’aspetto puramente tecnico. Dunque, segnatevi in rosso queste due date: martedì 20 e mercoledì 21 maggio 2025 per una due giorni tutta da vivere. Al martedì si correrà infatti, con la carovana che si trasferirà all’ombra delle mura dopo la Gubbio-Siena, la cronometro individuale Lucca-Pisa di circa 30 chilometri. Partenza da piazza Napoleone e arrivo in piazza dei Miracoli sotto la Torre pendente. E’ la decima tappa e la classifica sarà già definita. Il giorno dopo partenza dalla zona del porto di Viareggio, il monte Pitoro e di nuovo a sfiorare Lucca (ipotesi con la cartina di Ciclo Web) e poi a risalire la Valle del Serchio con la salita di Monte Perpoli e discesa su Castelnuovo Garfagnana dove la corsa  girerà a destra per affrontare le durissime rampe del San Pellegrino. In cima lo scollinamento e l’ingresso in Emilia fino all’arrivo di Castelnuovo nè Monti. Frazione appenninica di 171 chilometri e che potrebbe fare anche selezione e distacchi. Un menù ghiotto e intrigante per il popolo del ciclismo pronto a cogliere questa nuova doppia occasione.