CALCIO C - La Lucchese è tornata al lavoro dopo l'ennesimo pareggio casalingo (0-0) di venerdì scorso con il Sestri Levante. Gorgone deve ricaricare i suoi e fare le scelte giuste. Domenica prossima (ore 17,30) rossoneri di scena al Cabassi di Carpi. Si punta anche sul pieno recupero e le reti del bomber Costantino (foto Gazzetta Lucchese)
Per chi suona la nona ? Tante sono le giornate trascorse dall’inizio del campionato: siamo all’incirca ad una quarto della stagione e qualche primo bilancio, chiamiamolo pure commento per quanto ci riguarda, si può anche tracciare. Quello della Lucchese è stato finora un cammino discreto e nulla più, diremmo in linea con le ultime stagioni. Undici punti alla media di 1,2 a partita che vorrebbe dire chiudere il campionato tra i 45 e i 46 punti. Ma al d là delle cifre nude e crude resta netta la sensazione, e non solo quella, che soprattutto nelle ultime tre partite giocate al Porta Elisa contro Pianese, Milan e Sestri Levante venerdì scorso, Tumbarello & C abbiano lasciato sul piatto della classifica almeno 4 punti se non addirittura sei. Ma nel calcio così come nella vita non si vive di rimpianti e si deve guardare avanti che il campionato non ti aspetta e il rischio di vivere un’altra stagione anomala è dietro l’angolo. Dando uno sguardo alla classifica pare evidente che a parte le grandi, ovvero Pescara, Entella, Ternana e mettiamoci pure la Torres, è molto fluida e tante squadre racchiude in un fazzoletto. Intanto martedì pomeriggio la truppa rossonera ha ripreso la preparazione sul sintetico di Saltocchio. Da preparare con attenzione e scrupolo la trasferta di Carpi. Ancora da capire chi potrà effettivamente rientrare al Cabassi contro un interlocutore, la formazione piacentina che solo pochi anni fa ha conosciuto la ribalta della serie A. Oggi la realtà è però diversa e la squadra di Cristian Serpini è reduce dalla sconfitta di misura sul campo della Pianese. Capitolo-formazione ancora da definire e da verificare in base ai rientri e alle scelte di Gorgone.