BASKET B DONNE - Le Mura Spring si conferma squadra matura e compatta. Le biancorosse di coach Emiliano Ferretti riescono finalmente a sfatare il tabù-Pielle battendo con pieno merito (63-58) la forte compagine labronica. Squadra camaleontica quella lucchese ha avuto nel capitano Sofia Michelotti la sua autentica trascinatrice con 14 punti a referto e una gara di assoluto spessore tecnico ed agonistico.
Partita dura e complicata: quelle da cuori forti e “garra”, tanta. Le Mura Spring-Pielle Livorno doveva essere così, e così è stato. Al Palatagliate si affrontano due squadre forti e ambiziose che non sappiamo se taglieranno il traguardo per prime ma sicuramente ci proveranno. La Pielle di Castiglione, dei Castiglione, sale a Lucca rinfrancata dalla tradizione che è a dir poco favorevole, le Spring di Ferretti sanno che adesso bisogna cambiare il trend di queste sfide spesso sfortunate, quasi sempre negative. La partita è subito avvincente ma soprattutto equilibrata. Pielle micidiale da tre, le Spring rispondono in velocità e con alcune giovani che crescono in modo esponenziale. Il primo quarto dice 17 a 13 ma, ovvio, non è ancora nulla. Lucca prova a scappare ma le ospiti non ci stanno e soffiano sempre sul collo in modo fastidioso. All’intervallo lungo siamo sul 35 pari, appunto come volevasi dimostrare. Ci vorrebbe un break. E che break sia. Al ritorno in campo parziale di 8 a 0 per le padrone di casa che provano la fuga per la vittoria. Vantaggio massimo di 10 punti ma la Pielle, che nella Donadio il suo fattore di nome e di fatto, non arretra e si riporta sotto. Ma dall’altra parte, capitano o mio capitano Sofia Michelotti assolve in toto al suo ruolo di leader. A lei l’onore e l’onere di chiudere i conti sul 63 a 58. Vittoria probante di maturità, 6 punti in tre partite e testa della classifica ma soprattutto Pielle finalmente domata. E dopo il turno di riposo mercoledì 30 ottobre la trasferta sul campo della PF Prato cocapolista insieme alle Spring, Nico Basket e Perugia.