Pietrasanta sempre più “sudcoreana”

Pietrasanta sempre più “sudcoreana”

Redazione

di Redazione

Pietrasanta - Mentre alle Grasce è in corso “Storie di Re” la mostra dell’artista JinHee Lee originaria di Seoul, il sindaco di Pietrasanta si trova in Corea del Sud per rafforzare il legame artistico tra la piccola Atene e il paese asiatico.

Un simbolo dell’autorità reale. Ma anche un dono dell’artista per l’uomo moderno che sta perdendo autostima nella frenesia della vita quotidiana. JinHee Lee, scultrice originaria di Seoul, affida all’immagine della corona, rappresentata in tante forme, colori e decorazioni differenti, il suo invito alla riflessione raccolto nella mostra “Storie di Re” visitabile con ingresso libero alla sala delle Grasce, nel Complesso di Sant’Agostino. All’inaugurazione, celebrata dalla presidente del consiglio comunale di Pietrasanta Paola Brizzolari, hanno partecipato molti esponenti della comunità artistica cittadina, incluso Park Eun Sun, connazionale di JinHee Lee. Un legame quello tra Pietrasanta e la Corea del Sud, fondato sull’ormai trentennale presenza nella piccola Atene di una nutrita rappresentanza di artisti provenienti dal paese asiatico, suggellato in una partnership con la Contea di Shinan e rinsaldato proprio in questi giorni con l’annuncio di nuove collaborazioni in campo culturale dalla trasferta coreana del sindaco Alberto Stefano Giovannetti.