PESCIA - Si sono ritrovati per due volte con un Tir in giardino, con le conseguenze che si possono vedere. E temono che un disastro del genere possa ripetersi da un momento all'altro. E' la famiglia Guercini, che abita nella prima abitazione di via delle Molina, a Veneri, la strada utilizzata come viabilità alternativa dopo la chiusura per lavori a Ponte all'Abate.

Viabilità alternativa per le auto, non certo per i Tir che di qui non potrebbero assolutamente transitare. Ma alcuni autotrasportatori evidentemente non si accorgono della segnaletica che indica il divieto di transito. E quando si trovano davanti al ponte chiuso provano a passare da questa stradina, con esiti a volte disastrosi.

La prima volta un camion ha sfondato il pezzo di muretto più esterno. Ma la seconda volta il secondo Tir, ha butto giù quasi tutto, conduttura del gas compresa. Sono dovuti intervenire anche i Vigili del Fuoco e la strada è rimasta chiusa per tre ore. Da allora la famiglia Guercini vive nella paura di ritrovarsene un altro di camion in giardino. E padre, madre e figlio si alternano nel rimanere in casa pronti ad ogni evenienza.

La famiglia chiede che chi di dovere, ad iniziare dal Comune di Pescia, faccia qualcosa: una segnaletica speciale, più controlli sulle strade, qualunque cosa per evitare che la prossima volta possa accadere un episodio ancora più grave.

In realtà proprio in queste ore ci sono stati controlli specifici sulla Pesciatina – Lucchese, qui vediamo un Tir che viene rimandato indietro subito dopo Lappato. La speranza è che i controlli vengano intensificati.