Morte Pardini, il GIP dispone l’incidente probatorio

Morte Pardini, il GIP dispone l’incidente probatorio

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Viareggio - E' stata accolta da parte del Giudice per le Indagini Preliminari la richiesta del PM di un approfondimento d'indagine per stabilire le cause dell'incidente in cui morì Paolo Pardini sulla variante Aurelia

 

Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lucca Alessandro Trinci ha accolto la richiesta di incidente probatorio avanzata da Pubblico Ministero  per ricostruire la dinamica del sinistro che, il 26 agosto scorso, causò la morte di Paolo Pardini che perse il controllo della sua moto andando poi a sbattere contro il guard rail della variante Aurelia all’altezza dell’uscita di Viareggio Sud.

La famiglia di Pardini, sin da subito, apparve dubbiosa riguardo alla ricostruzione fatta dell’incidente, ipotizzando il coinvolgimento di un altro veicolo come causa della perdita di controllo della moto e della successiva caduta del centauro.

Per questo motivo, considerando anche l’esperienza come pilota di Paolo, era stato incaricato lo studio dell’avvocato Miracolo per approfondire la dinamica. Della perizia di parte era stato incaricato l’ingegner Bernardini che aveva effettivamente riscontrato segni sulla moto che potevano essere causati da un impatto.

Adesso il GIP, con l’accoglimento della richiesta di incidente probatorio avanzata dal PM, avvalora questa ipotesi, affermando che la ricostruzione fornita dalla Polizia Municipale appare insufficiente a stabilire eventuali responsabilità di altri veicoli come anche l’attraversamento di un animale, oltre a stabilire la conformità o meno delle normative di sicurezza stradale del guardrail, causa principale della morte di Pardini.

Il perito nominato dal GIP è l’ingegnere Giovanni Bargagli Stoffi mentre l’udienza in camera di consiglio è fissata per il prossimo 27 novembre.