CALCIO C - Mercoledì pomeriggio la Lucchese riprende la preparazione in vista della difficile trasferta di domenica prossima (ore 17,30) sul campo del Perugia. Restano le due gare casalinghe con Pianese e Milan Futuro che hanno fruttato due pareggi e due soli punti, troppo poco tanto che è netta la sensazione di una grande occasione sprecata. Al Curi potrebbe rientrare (finalmente) il bomber Costantino.
Facciamo finta che tutto va ben…facciamo finta che. Appunto. Parafrasando una vecchia canzone del tempo che fu e modellandola sulla Lucchese possiamo affermare che la formazione rossonera non è stata capace di capitalizzare al meglio le due gare casalinghe contro Pianese e Milan dilapidando quattro punti che avrebbero potuto dare classifica importante e morale robusto in vista dei prossimi impegni. Nel breve volgere di cinque giorni, da mercoledì 25 a lunedì 30 settembre, sono arrivati due pareggi che significano la miseria di due soli punti. Troppo pochi anche per quello che si è visto in campo contro i senesi prima e al cospetto della giovane formazione di Bonera poi. Vero che la Lucchese non ha incantato, giocare sul terreno del Porta Elisa è puro esercizio acrobatico e tecnico, ma le partite (e parliamo di entrambe le partite) si erano incanalate nel modo giusto. Addirittura contro la Pianese Tumbarello & C si sono trovati avanti 3 a 1 e lì sta il peccato mortale di non aver saputo gestire il match e questo indipendentemente dalla pessima direzione arbitrale. E poi l’altra sera col Porta Elisa, gremito da quasi 4mila tifosi tanto che dobbiamo dare ragione a quelli che avallano le secondo squadre in C anche se noi siamo di parere diverso, il vantaggio fortunoso di Saporiti ma ancora una volta l’incapacità di leggere bene alcune situazioni difensive. Il pareggio dello svedese Hodzic tra tante belle statuine grida vendetta. Ma tant’è. Allora diamo uno sguardo alla classifica e facciamo finta che (anche se non serve a nulla) che la Lucchese abbia vinto le due partite suddette: sarebbe a quota 14 e al quarto posto. Ma ormai la storia è diversa. La storia, quella reale del campionato, ci suggerisce che domenica prossima saremo già all’ottava di andata e che per la squadra di Gorgone (che spera di recuperare il bomber Costantino) incombe la trasferta di Perugia, nobile assai decaduta che di questi tempi non se la passa proprio benone. l Grifoni umbri di punti ne hanno solo 7, tre in meno della Lucchese. Perugia reduce dal sofferto pareggio (0 a 0) di Pesaro contro la Vis che di questi tempi di vacche magre significa una piccola boccata d’ossigeno. Naturalmente l’auspicio è che domenica al Curi non sia la lucchese a rilanciare la compagine di Formisano.