Lucchese rabberciata e battuta (1-3) dalla capolista Pescara

Lucchese rabberciata e battuta (1-3) dalla capolista Pescara

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Tante, forse troppe, assenze nella Lucchese di scena al Porta Elisa contro il Pescara. Pantera subito sotto per un'autorete di Palmisani. Gli abruzzesi si portano sul 3 a 0 con i rigori di Merola e Tonin. Nella ripresa Magnaghi segna il punto della bandiera. E adesso anche la classifica si fa insidiosa ai limiti della zona playout. Mercoledì sera (ore 20,45) altra gara proibitiva sul campo della Virtus Entella.

E’ la serata della capolista ma si spera sia la notte della Lucchese. Al Porta Elisa sale il Pescara di Silvio Baldini che vuol mantenere il vertice della classifica del girone B. Tra i rossoneri numerose assenze, forse troppe. Gorgone prova a giocarsela con Saporiti alle spalle di Costantino e Sasanelli. In difesa si rivedono Frison e Gemignani ma le scelte sono quasi obbligate. Buon colpo d’occhio con circa 250 tifosi provenienti dalla città adriatica. In tuto sono oltre 2200. Le speranze dei tifosi della Pantera naufragano dopo 40″: Merola si fa trovare pronto al centro dell’area, la conclusione centra il palo e poi carambola su Palmisani per finire in rete. Dunque autogol del portiere e Delfino in vantaggio. Subito dopo Tonin vicinissimo al raddoppio, negato solo in extremis dalla Lucchese che aveva perso malamente palla in uscita. Al Porta Elisa è un monologo biancazzurro. Prova a scuotersi la Lucchese con una punizione centrale di Saporiti e poi un tiro cross ancora del numero 70 che si spegne a fil di palo. Alla mezz’ora il Pescara raddoppia su rigore: Tonin si invola, Palmisani in uscita travolge la punta ed è netto il penalty e il giallo. Dal dischetto Merola non sbaglia e fa 0-2. Pochi minuti più tardi nuovo rigore per la squadra di Silvio Baldini per un fallo di Sabbione su Tonin. Dal dischetto il centravanti non sbaglia e segna il punto dello 0-3. Nella ripresa dentro Ndiaye e Selvini. Pantera in avanti con la forza della disperazione ma col rischio di esporsi alle micidiali ripartenze della capolista. Il Pescara traccheggia e controlla forte dell’ampio vantaggio gioca sul velluto. Orgoglio rossonero quando al 29esimo Magnaghi, entrato al posto di Costantino, accorcia le distanze “uccellando” Plizzari proteso in uscita. Poi non succede altro. 5′ di recupero ma finisce 3 a 1 per gli sopiti che allungano in classifica che invece si fa insidiosa per questa Luchese che ha bisogno di recuperare diversi elementi. Intanto però mercoledì sera (ore 2045) nel turno infrasettimanale altra partita davvero difficile a Chiavari sul campo della Virtus Entella.