Lucchese pari (0-0) a Carpi ma negato un clamoroso rigore

Lucchese pari (0-0) a Carpi ma negato un clamoroso rigore

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Trasferta per la Lucchese di scena sul campo del Carpi. Rossoneri (foto Gazzetta Lucchese) a caccia di quel successo che manca ormai da quasi un mese: 22 settembre 2-1 ad Ascoli. Buon primo tempo con palo dei locali ma anche un evidente penalty alla formazione rossonera. Domenica prossima arriva la capolista Pescara.

Quasi un mese dopo la Lucchese cerca un nuovo hurrà, tre punti in trasferta che visto il Porta Elisa ormai come un tabù, chiama i rossoneri all’impresa in quel di Carpi. Tardo pomeriggio ideale al Cabassi contro la formazione di Serpini che non sta brillando ma che in casa sa farsi rispettare con due vittorie e due pareggi e ben otto reti segnate. Gorgone recupera Sabbione, concede fiducia a Dumbravanu e rispolvera Visconti a sinistra. Pacchetto mediano e attacco sono quelli. Il Carpi, completo nero, Lucchese in bianco, vorrebbe festeggiare i 115 anni di storia, mica bazzecole. Alla Pantera seguita da circa 150 tifosi, il compito di impedirglielo. Parte forte il Carpi che ci prova subito con Tcheuna. Gara piacevole: si gioca a viso aperto. Al quarto d’ora palo del Carpi con Saporetti in spaccata su calcio d’angolo. Subito dopo occasione per Nana Welbeck. alla mezz’ora Lucchese vicina al vantaggio e con motivo di recriminazione: colpo di testa di Quirini, aggancia Catanese che prova a calciare sul rimpallo è trattenuta vistosa e clamorosa su Costantino. Seppur ben piazzato l’arbitro Zago fa cenno di proseguire. Mah. Allo scadere è lo stesso centravanti rossonero ad impegnare severamente il portiere Sorzi che risponde da par suo in modo magistrale. Al riposo è 0 a 0 ma con tanti rimpianti e molta rabbia per la Pantera penalizzata in modo evidente. Ora c’è una ripresa da giocare. Riparte meglio il Carpi anche se la gara è molto equilibrata. Gorgone sa di poterla vincere e allora dentro Sasanelli per Tumbarello che diventa un 3-4-3. Poi entrano anche Djibril e Magnaghi per Saporiti e Costantino: si riequilibra l’assetto tattico. Succede poco ma quasi all’incedere del 90esimo Calanca si divora così il vantaggio per il Carpi. 5′ di recupero al Cabassi. Finisce 0 a 0 alla fine il risultato più giusto ma quanta rabbia per quell’episodio da moviola nel primo tempo. Domenica prossima si torna al Porta Elisa per il bigmatch contro la capolista Pescara.