CALCIO C - Lucchese impegnata domenica (ore 17,30) al "Cabassi" di Carpi contro i biancorossi di Cristian Serpini. Partita insidiosa coi rossoneri che vogliono tornare alla vittoria al cospetto di un avversario finora in discreta difficoltà. Gorgone deve rinunciare agli infortunati Gasbarro, Antoni (foto Gazzetta Lucchese) e Fedato. In difesa rientra Sabbione, fresco di rinnovo di contratto ed ex di giornata assieme a Frison.
Decima di andata in serie C. Una bella fetta di campionato che se ne va come il tempo in modo implacabile e veloce. Finora la Lucchese è andata meglio in trasferta che non tra le mura amiche visto che al Porta Elisa i rossoneri non hanno mai vinto. Quindi chissà che la trasferta di Carpi non proponga soddisfazioni e risultato lusinghiero. Chissà. Di sicuro ci vorrà una Lucchese ben diversa da quella colpita e affondata due settimane fa al Curi di Perugia. Ecco, una Pantera sulla falsariga di quelle vincenti sia a Ferrara che ad Ascoli, non sarebbe proposito malvagio. Rifinitura a Saltocchio sabato mattina prima della partenza nel pomeriggio per la cittadina emiliana. Gorgone fa la conta degli infortunati da ricondurre a Gasbarro, Antoni e Fedato. Rientra invece Sabbione, fresco di rinnovo di contratto, e che sarà il leader della difesa. Centrocampo e attacco paiono abbastanza blindati. Snoccioliamo l’undici che scenderà in campo al Cabassi (3-5-2), Palmisani in porta; Fazzi, Sabbione e Frison (ex di giornata) in difesa; Quirini, Catanese, Welbeck, Tumbarello e Visconti: Saporiti e Costantino in attacco. Il pallone racconta che finora il cammino casalingo del Carpi è stato positivo con due vittorie e due pareggi nelle quattro gare giocate al Cabassi. Minimo comune denominatore il fatto che i biancorossi emiliani hanno sempre segnato due reti di fronte al loro pubblico: sufficienti per battere Perugia (2.0) e Pontedera (2-1), non per superare Rimini ed Ascoli finite entrambe 2-2. Significativo infine che 8 dei 10 punti in classifica la squadra di Serpini li abbia conquistati tra le mura amiche. Ecco perchè al Cabassi sarà tutt’altro che facile.