In migliaia a Cascio per la tradizionale Castagnata in Piazza

In migliaia a Cascio per la tradizionale Castagnata in Piazza

Redazione

di Redazione

MOLAZZANA - Come ormai è noto a tutti nel periodo autunnale sono tante le feste organizzate in valle del Serchio e Garfagnana; la più longeva, quest’anno alla XXXVIII edizione, è quella che è svolta a Cascio di Molazzana. Si è cominciato  all’ora di pranzo con un menù dedicato all’autunno e alla castagna, con la tradizionale polenta di neccio e ossi di maiale e crisciolette.

Un evento, come si soleva dire in passato, “per finire la farina vecchia e far posto a quella nuova”; farina di neccio che invece arriverà a dicembre salvo alcune eccezioni di raccolte precoci.

Nel pomeriggio oltre a tante altre iniziative l’appuntamento al metato didattico che si trova non troppo lontano dal paese, dove oltre a mondine cotte secondo tradizione, i giovanissimi si sono cimentati, forse per la prima volta, nella raccolta della castagne.

Nel viaggio di ritorno sosta d’obbligo per assaggiare i “necci del Turrion” fatti e lavorati secondo questo un metodo del tutto particolare, posizionando il contenuto sui testi, cospargendolo con un movimento a 360 gradi.

Nel centro oltre al mercato dei prodotti tipici locali e spettacoli vari le vere protagoniste sono state le mondine; in questo caso proposte da un lato secondo  tradizione, dall’altro attraverso l’innovazione; per necessità visto la grande richiesta . . .

Come ogni anno ad organizzare il tutto l’associazione ricreativa sportiva Cascio guidata dall’inossidabile Alessandro Bertolini.

 

Per quanto riguarda il prossimo week-end, domenica 20 ottobre sono davvero tante in valle del Serchio e Garfagnana le comunità e i paesi che realizzano feste dedicate alla castagna e ai suoi lavorati, mentre  a Riana di Fosciandora c’è la tradizionale festa del Vino dove la fontana pubblica per un giorno  vede il miracolo i della trasformazione da acqua in vino  . .