MASSA - Lungo corteo pro Palestina in centro storico: diverse centinaia i manifestanti arrivati dalla provincia apuana e dalla Versilia. La mobilitazione era stata annunciata due settimane fa quando la polizia aveva impedito ai militanti toscani di raggiungere Roma per la manifestazione pro Palestina
Per sostenere il popolo palestinese oppresso e trucidato da un anno di guerra e per protestare contro i decreti legge “sicurezza” 1660 del Governo Meloni. Sono scesi in piazza in diverse centinaia di persone a Massa – nonostante la pioggia. Una mobilitazione annunciata due settimane fa, quando i pullman dei militanti apuani e versiliesi erano stati fermati alle porte di Roma dalla polizia, impedendo loro di partecipare alla grande manifestazione pro Palestina nella capitale.
A sfilare in corteo nelle strade del centro storico, da via del Bastione fino a piazza Aranci, numerose sigle antifasciste e associazioni della sinistra antagonista da tutta Massa e Carrara ma anche dalla Versilia e Viareggio. Gli ultimi provvedimenti governativi – secondo i manifestanti – sarebbero un bavaglio al dissenso.
Tra i manifestanti anche gli attivisti della Casa Rossa Occupata, finita sotto sgombero in questi giorni. “Non ci facciamo intimidire da queste azioni” – hanno dichiarato. Nel mirino è finito anche il sindaco leghista Francesco Persiani aspramente criticato per aver esposto nel suo ufficio, anche nei mesi scorsi, la bandiera di Israele.
