Impianto di Salanetti, assemblea infuocata a Capannori

Impianto di Salanetti, assemblea infuocata a Capannori

Redazione

di Redazione

CAPANNORI - La sala consiliare affollata di cittadini alla presentazione promossa dal Comune sui dettagli tecnici della piattaforma che sarà realizzata in un edificio industriale nell’area di Salanetti, al confine con il Comune di Porcari. Striscioni di protesta e dibattito dai toni molto accesi

Assemblea pubblica dai toni decisamente accesi nella sala consiliare di Capannori promossa dal Comune sull’impianto di riciclo di pannolini e assorbenti a Salanetti. Quella che negli intenti dell’amministrazione comunale doveva essere un momento per illustrare i dettagli tecnici della piattaforma, per molti dei partecipanti, dei comuni di Capannori e Porcari, che hanno affollato la sala, è stata una opportunità per esprimere la loro contrarietà alla realizzazione dell’impianto. Lo dimostrano gli striscioni di protesta affissi in sala, ma anche i toni incalzanti e provocatori con cui fin dall’inizio il pubblico ha acceso il dibattito in aula. A presentare il progetto, oltre al sindaco Giordano del Chiaro e all’assessore all’ambiente Claudia Berti, il presidente di Reti Ambiente Daniele Fortini,  il progettista della parte tecnologia dell’impianto Riccardo Tocchini e il presidente di Ascit Ugo Salvoni. In sala anche gli ambientalisti contrari fin dall’inizio all’impianto e alla sua localizzazione, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi, la vicesindaco Roberta Menchetti e l’assessore Michele Adorni in rappresentanza del comune di Porcari al posto del sindaco Leonardo Fornaciari che si è sempre schierato apertamente e in atti formali contro l’impianto ma che aveva già annunciato la sua assenza all’assemblea perchè, aveva scritto sui social, “quello non è un luogo adatto a trattare l’argomento”. Venerdi il tema sarà al centro di un consiglio comunale aperto in programma alle 18.