Carrara - Approvazione bi-partisan in Consiglio Regionale per la proposta della Lega di riportare lo scalo apuano sotto l’influenza dell’Autorità di Sistema toscana.
Otto anni dopo la riforma Del Rio, che portò lo scalo di Marina di Carrara sotto il controllo dell’Autorità di Sistema del Mar Ligure Orientale, oggi è iniziato un percorso che potrebbe far tornare l’infrastruttura in mano a un ente toscano. Il consiglio regionale ha approvato con voto bipartisan la proposta della Lega di far rientrare il porto di Marina di Carrara sotto l’egida dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale. L’idea era stata anticipata dall’onorevole massese del Carroccio Andrea Barabotti a NoiTv e accolta positivamente dal presidente della Regione Eugenio Giani nel corso di un convegno, la scorsa settimana. Un accordo informale e a distanza che si è riproposto nel voto dell’aula. Questo voto impegna il governatore Giani a presentare al ministero delle Infrastrutture una richiesta motivata per il passaggio di competenze. Il ministero guidato dal leader del carroccio Matteo Salvini non dovrebbe porre ostacoli all’istanza nata in casa Lega, ma dovrà comunque ottenere un’intesa tra Regione Liguria e Regione Toscana. Il tutto senza dimenticare il Piano Regolatore Portuale attualmente in fase di approvazione.