Seravezza - Successo a Seravezza per l’edizione 2024 di “Puliamo il Mondo”. L’iniziativa di Legambiente si è concentrata sulle sponde dei fiumi Serra e Vezza. Qui a distanza di quasi trent’anni rispuntano ancora gli oggetti trascinati in acqua dalla piena dell’alluvione.
Un’esperienza di educazione ambientale, per capire che, per fare la differenza, basta raccogliere anche una sola cartaccia. Ma anche un momento di riflessione sulla storia del proprio paese, straziato da un alluvione, quella del 1996, che a distanza di quasi 30 anni ancora restituisce oggetti sulle sponde del fiume. Un gruppo di studenti dell’istituto Marconi e della Primaria è stato protagonista dell’edizione 2024 di Puliamo il Mondo a Seravezza. Insieme a loro, oltre ai docenti, alcuni cittadini e le associazioni Mosca Club Apuano, Fare Verde e Le Briccole Special che ha coinvolto anche una persona non vedente nell’ormai tradizionale iniziativa, targata Legambiente e organizzata con il contributo di Ersu e del Consorzio 1 Toscana Nord. Un’edizione quella di quest’anno organizzata al motto di “Per un clima di pace”. I volontari sono partiti dalla località Puntone, e lungo le sponde del fiume sono risalti fino a monte di Palazzo Mediceo.