LUCCA - Al Real Collegio il taglio del nastro alla presenza del Mario Pardini. Alla Famiglia Gori di Villa di Celle è andato il riconoscimento LuBeC 2024.
Taglio del nastro al Real Collegio di Lucca per la XX edizione di LuBeC, l’evento organizzato e promosso Promo PA Fondazione dedicato all’innovazione e allo sviluppo del sistema pubblico e privato della cultura. Tanti gli argomenti, che spazieranno dall’immersività digitale all’accessibilità, dall’intelligenza artificiale al welfare culturale e alla sostenibilità, fino alla transizione green della cultura.
L’appuntamento, dal titolo “Venti di Cultura”, si è aperto con l’esibizione dell’Orchestra dell’Istituto “Milani” di Caivano e con la consegna del Premio LuBeC 2024, assegnato a personalità che si sono distinte nella valorizzazione della cultura. Il riconoscimento quest’anno è andato alla Famiglia Gori di Villa di Celle, a Pistoia, per aver curato “con passione – ha dichiarato il presidente di Promo PA Fondazione, Gaetano Scognamiglio – l’eccezionale collezione di capolavori dell’arte contemporanea e creando la Fondazione Gori di Villa Celle per favorirne la fruizione e farne un polo di attività culturali”. All’inaugurazione erano presenti ovviamente anche il sindaco di Lucca Mario Pardini e al direttrice di Lubec Francesca Velani.
La Villa di Celle (Santomato, Pistoia) è una collezione di Arte Ambientale che accoglie progetti artistici nei quali lo spazio cessa il suo rituale ruolo di semplice contenitore, per divenire parte integrante dell’opera. Il progetto comprende una vastissima quantità di opere d’arte distribuite prevalentemente nel parco circostante la Villa: alla base c’è il massimo rispetto della natura, di cui è vietato cambiare la conformazione ai fini della creazione dell’opera. Fedele a questi principi, la Collezione Gori ospita ad oggi più di 80 opere ambientali realizzate da artisti provenienti da ogni parte del mondo, disseminate negli spazi esterni ed interni della tenuta.
