Viareggio - I Carabinieri di Viareggio hanno identificato anche il secondo uomo che, martedì pomeriggio, si trovava a bordo della Y che ha seminato il panico in via Garibaldi. Gli aggiornamenti
Era stata rubata nel pomeriggio di martedì a Torre del Lago la lancia Y grigia che ha seminato il panico in via Garibaldi, percorrendo a folle velocità contromano il marciapiedi fino a via Fratti. Una scena da film come hanno raccontato i testimoni, che solo per un caso fortuito non ha provocato una strage. Ma andiamo con ordine. I Carabinieri hanno ricevuto la segnalazione del furto dell’auto da Torre del Lago nel primo pomeriggio e tramite il controllo varchi l’hanno intercettata a Viareggio, nei pressi della stazione, intorno alle 17. Alla vista della pattuglia, i due italiani a bordo della Y rubata si sono dati alla fuga, imboccando Corso Garibaldi contromano, fino all’altezza del semaforo con via Vittorio Veneto. A questo punto hanno visto arrivare, in direzione opposta, un bus che ostruiva completamente la loro fuga. Di qui la decisione di deviare sul marciapiede e di percorrerlo a folle velocità cercando di imboccare a via Fratti. Appena svoltato l’angolo però si sono trovati bloccati da una seconda pattuglia dei Carabinieri, e sono finiti a sbattere contro una fila di motorini in sosta. L’uomo al volante è stato arrestato e adesso si trova in carcere, mentre l’altro è riuscito a darsi alla fuga. Solo per poche ore però. Anche lui infatti è stato identificato e denunciato.