Si sono chiuse le elezioni per il rinnovo dell'Assemblea del Consorzio di Bonifica Toscana Nord. Il nuovo presidente sarà scelto alla prima seduta, con i voti anche dei consiglieri nominati dagli enti. In pole position il lunigianese Cesare Leri. Affluenza al 2,3%.
E’ Cesare Leri il più votato alle elezioni per il rinnovo dell’Assemblea del Consorzio di Bonifica Toscana Nord.
L’ex segretario provinciale del Pd di Massa Carrara, candidato nella lista di maggioranza Ambiente Sicurezza e Territorio, con 863 voti l’ha spuntata per un soffio nel derby lunigianese con lo sfidante interno della stessa lista Alberto Putamorsi, già presidente del parco Alpi Apuane, che si è fermato poco dietro a quota 827. Leri – indicato come successore dal presidente uscente Ismaele Ridolfi, che ha chiuso un doppio mandato di dieci anni – ha ottime chance dunque di essere nominato presidente proseguendo l’operato del suo predecessore. I giochi non sono chiusi tuttavia per il fivizzanese Putamorsi , candidato in aperta discontinuità con Ridolfi: nella scelta del presidente – oltre ai 15 consiglieri appena eletti – contano anche i 13 che saranno indicati nelle prossime settimane da Comuni, Province e Regione e che potrebbero spostare i voti in base agli accordi politici.
Quelle di venerdì e sabato sono state elezioni passate comunque in sordina, con un’affluenza scesa ancora rispetto al 2019 e ferma ad appena il 2,3%. Su circa 336mila aventi diritto – ovvero tutti coloro che pagano il contributo annuale alla Bonifica – sono andati alle urne solo 7.757. Un dato che tuttavia – come fa notare soddisfatto il presidente uscente Ismaele Ridolfi – resta il più alto di tutti i consorzi della Toscana chiamati al voto.
Tornando all’esito del voto, la lista 2 ha raccolto l’80% delle preferenze. Il restante è andato a Difendiamo il territorio che ha portato in Assemblea l’unica donna: Maria Teresa Baldini, ex parlamentare di Forte dei Marmi. Tra i più votati anche l’agricoltore Marco Bonotti, candidato dalla Coldiretti, e il lucchese Claudio Simi unico nome del capoluogo provinciale.