Carrara - Carrara verso l'audizione del 25 ottobre a Roma per la Capitale Italiana dell'Arte Contemporanea 2026. Un ambizioso piano da oltre 6 milioni di euro e una candidatura che mira a trasformare la città del marmo in un polo culturale internazionale
Carrara si prepara a un’importante sfida culturale, mirando a diventare la Capitale italiana dell’arte contemporanea per il 2026. Con un programma ambizioso e un piano di investimenti di oltre 6 milioni di euro, la città apuana, nota in tutto il mondo per il suo marmo pregiato, punta a ridefinire il proprio ruolo nel panorama artistico e culturale nazionale e internazionale.
Prossimo appuntamento dunque Il 25 ottobre, al Ministero della Cultura, dove Carrara presenterà ufficialmente il proprio dossier di candidatura, insieme alle altre quattro città finaliste: Pescara, Gallarate, Gibellina e Todi. Una giuria qualificata avrà il compito di esaminare le proposte, valutando l’adeguatezza dei progetti per la trasformazione delle città in veri e propri hub dell’arte contemporanea.
‘Nel caso di vittoria, Carrara riceverà un finanziamento di un milione di euro dal Ministero della Cultura per la realizzazione delle attività proposte. Un ampio programma che prevede una vasta gamma di eventi e formati, dalle mostre alle installazioni di land art, dai concerti agli spettacoli teatrali, fino ai laboratori partecipativi che coinvolgeranno tutta la comunità.