CALCIO C - Rossoneri di scena domenica (ore 17,30) sul campo di un Perugia tanto nobile decaduta del glorioso tempo che fu, quanto squadra in piena crisi di gioco e di risultati. Gorgone deve sciogliere il dubbio-Costantino che però dovrebbe partire dalla panchina. Out Fedato mentre rientra Catanese in mediana. Lo scorso 7 gennaio il Perugia s'impose con un secco 3 a 0.
Dire che finora questa Lucchese è andata male non è giusto nè corrisponde alla realtà. Certo che i due pareggi consecutivi del Porta Elisa con Pianese e Milan Futuro un pò, anzi assai, di amaro in bocca lo hanno lasciato. Due punti che potevano (e dovevano) essere sei e che avrebbero permesso alla truppa rossonera di calare a Perugia con ben altro spirito e maggiore sicurezza. Almeno su questo non ci piove. Dopo la rifinitura di questa mattina la squadra è partita nel pomeriggio alla volta dell’Umbria con l’obiettivo di riprendersi qualcosa di ciò che ha lasciato per strada. Compito tutt’altro che agevole anche perchè l’interlocutore di turno è quel Perugia che vanta nobile e quasi glorioso passato, quanto presente assai incerto e laborioso. Una squadra in crisi di gioco e di risultati quella del tecnico Alessandro Formisano che rischia parecchio in caso di un nuovo risultato negativo. Gorgone si presenta in Umbria con il forfait di Fedato mentre Costantino e Fazzi saranno a disposizione ma partiranno entrambi dalla panchina. Rientra Catanese. In soldoni Lucchese in campo con: Palmisani in porta; Gemignani, Sabbione e Gasbarro in difesa; Quirini e Antoni esterni di una linea mediana che prevede anche Catanese, Welbeck e Tumbarello. Giovanissima la coppia di attaccanti, la “S2”, ovvero con Saporiti e Sasanelli. Il pallone racconta che Perugia è in assoluto uno dei campi più ostici per la Pantera. 12 precedenti con nove vittorie umbre e tre soli pareggi. Insomma, vita dura storicamente per i rossoneri da quelle parti. L’ultimo precedente risale 7 gennaio scorso. Al Renato Curi finì in malomodo co un secco ed inequivocabile 3-0 a favore del Grifone. Padroni di casa in vantaggio al 35° con Ricci. Impalpabile la reazione della Lucchese che subì ancora al 74° il raddoppio di Paz e a tempo scaduto al 93esimo con Sylla.