Viareggio - Nel corso dell’estate aveva messo a segno 9 colpi tra Viareggio e Torre del Lago. L’uomo, un 43enne tunisino era già in carcere

Il personale del Commissariato di Viareggio ha notificato ad un cittadino tunisino 43enne, pregiudicato che si trovava già in carcere a Pisa, un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Lucca, per una serie di furti e rapine commessi durante il periodo estivo. Nove i fatti delittuosi contestati e messi a segnato tra Torre del Lago e Viareggio. L’uomo ;è stato identificato dagli agenti del Commissariato di Viareggio con il supporto della Polizia Scientifica, che ha raccolto sui luoghi di reato prove che sarebbero state utili a ricondurre la paternità dei reati al soggetto.
In particolare, il 43enne dei furti al locale “Nana Banana” di Torre del Lago, al bar “Red Rose” di Torre del Lago, al Ristorante pescheria “Teste e Lische” di Torre del Lago, alla rosticceria “Gambero Rosso” di Viareggio, al “Brico Ok” di Torre del Lago, all’Hotel “Paolina” di Viareggio e all’interno di una abitazione di Viareggio. Al presunto autore sarebbero state anche addebitate una tentata rapina ai danni della sede della Confraternita della Misericordia a Torre del Lago e una rapina compiuta all’interno di una abitazione di Torre del Lago.
Il soggetto era stato già stato arrestato in flagranza per un furto e, quindi, associato alla Casa Circondariale di Pisa, dove è stato raggiunto dal provvedimento.