LUCCA - L'edizione 2024 si svolgerà il 21 e 22 settembre. Protagoniste 54 associazioni sportive, con dimostrazioni e due convegni in programma.
Cinquantaquattro associazioni sportive impegnate, dimostrazioni e due convegni in programma. La quarta edizione dello Sport City Day sulle Mura di Lucca parte con questi presupposti. L’evento si terrà sabato 21 e domenica 22 settembre, con un programma dedicato alla scoperta delle varie discipline sportive, dal baskin al pattinaggio, fino all’equitazione. Il tutto è stato presentato a Palazzo Orsetti alla presenza dell’assessore allo sport di Lucca Fabio Barsanti.
La manifestazione fa parte dei 160 eventi organizzati in tutta Italia dalla Fondazione Sport City Day, con l’intento di promuovere lo stile di vita attivo, il benessere psicofisico e la pratica sportiva in ambito urbano. Oltre a Barsanti, erano presenti alla conferenza stampa, tra gli altri, il coordinatore regionale di Sport e Salute Alessandro Viti, Rosaria Sommariva, esperta in medicina del sonno e presidente dell’Associazione Riaccendi il Sorriso, Laura Banducci, coordinatrice tecnica Coni e Stefano Pellacani, delegato provinciale Coni.
“Dopo aver portato Sport City Day sulle Mura e nel parco fluviale che rappresentano i luoghi più simbolici e cari per i cittadini appassionati di attività sportive all’aperto in questa edizione abbiamo affiancato alla giornata dedicata alla presentazione delle singole discipline due importanti momenti di riflessione e approfondimento dedicati alla sostenibilità ambientale, ai giovani e alle famiglie che affrontano ogni giorno la sfida dell’educazione in un mondo caratterizzato da potentissime connessioni globali ma anche da grandi solitudini e forme di autoesclusione – afferma l’assessore Barsanti – lo sport ancora oggi rappresenta un potentissimo mezzo di aggregazione, educazione, socialità, divertimento e cultura, per questo Sport City Day all’inizio della nuova stagione sportiva è il luogo dove vedere, provare, conoscere e avere informazioni dalle società, associazioni ed dagli enti di promozione sportiva del nostro territorio. Un modo per spingere soprattutto i giovani a provare e mettersi in gioco: una grande occasione di crescita personale e di salute”.