L'export lucchese ai massimi storici nel primo semestre 2024. Con un +7%, La provincia continua un trend positivo grazie soprattutto alla nautica, che ha un forte impatto sul risultato complessivo, e al contributo della farmaceutica, dell’olio e della meccanica.
Le esportazione hanno raggiunto un nuovo record, superando i 2 miliardi e 800 milioni di euro. Flessione invece per Massa-Carrara che ha registrato un -4,7%, influenzato principalmente dalle oscillazioni della meccanica, scendendo sotto la soglia del miliardo e 200 milioni di euro raggiunta nello stesso periodo del 2023. A livello nazionale, l’export ha segnato un calo dell’1,1%, mentre la Toscana ha visto una crescita dell’8,7%, trainata dai settori farmaceutico e della gioielleria. E’ il quadro che emerge dai dati elaborati dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest in collaborazione con l’Istituto Studi e Ricerche – ISR.Il risultato lucchese ha segnato un incremento di quasi 200 milioni rispetto allo stesso periodo del 2023 e di 150 milioni rispetto al 2022, Tuttavia la cartotecnica, il lapideo e le calzature hanno registrato una contrazione. Anche le importazioni hanno subito una diminuzione dell’11,6%. La cantieristica si conferma in grande crescita, con vendite all’estero che hanno superato i 650 milioni di euro, rappresentando quasi un quinto dell’export provinciale e segnando un incremento del 28% rispetto all’anno precedente.