Viareggio - L'ipotesi della semplice perdita di controllo della moto non aveva convinto i familiari del cinquantenne deceduto sulla variante Aurelia che si sono rivolti allo studio Miracolo. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio stradale verso ignoti
La Procura di Lucca ha deciso di aprire un fascicolo per omicidio stradale verso ignoti per chiarire la dinamica sull’incidente in cui ha perso la vita Paolo Pardini, cinquantenne di Viareggio morto a seguito dell’impatto contro il guard rail a bordo della sua moto il 26 agosto.
I familiari di Pardini infatti, non convinti del tutto della dinamica dell’incidente, si sono rivolti allo studio dell’avvocato Miracolo per fare piena luce su quanto avvenuto, dato che l’ipotesi dell’incidente autonomo con la perdita di controllo del mezzo non li aveva convinti pienamente.
Per andare a fondo sulla vicenda è stato chiesto al Pubblico Ministero Laura Guidotti l’autorizzazione ad una perizia sulla Yamaha guidata da Paolo, perizia che verrà eseguita dall’ingegnere Fulvio Bernardini di Massa.
Si cercano eventuali tracce di impatto con altri veicoli o qualsiasi altro elemento che possa giustificare la perdita di controllo del mezzo. E per questo i familiari lanciano anche un appello a eventuali testimoni o carrozzerie.
Intanto la salma di Pardini è ancora a disposizione dell’autorità giudiziaria che potrebbe disporre l’autopsia per verificare l’ ipotesi di un malore durante la guida.