Firenze - Sabato 28 settembre alle 15 sotto la sede della Regione Toscana in Piazza Duomo a Firenze ambientalisti e non solo si ritroveranno per manifestare in difesa delle montagne toscane, dalle Apuane in giù.
Per tutelare le Apuane, dove l’industria da decenni spolpa le montagne per ricavare polvere di carbonato di calcio, per fare dentifrici. Ma anche per gli antichi sentieri e i boschi vetusti distrutti nella Valle del Serchio, in un’area contigua alla Riserva dell’Orrido di Botri, per aprire nuove vie al taglio boschivo ed allo sfruttamento intensivo della montagna. E ancora per il Mugello, la Montagna Pistoiese e Pratomagno. Sono questi i siti sotto i riflettori della manifestazione “Giù le mani dalle montagne toscane” convocata dal Coordinamento dei Comitati Territoriali delle Cinque Montagne in programma sabato a Firenze. Tra i temi al centro della mobilitazione, la tormentata approvazione del Piano Integrato Paesaggistico delle Alpi Apuane. Il Coordinamento dei Comitati Territoriali delle Cinque Montagne che ha organizzato la manifestazione è composto da Apuane Libere, Comitato Tutela Crinale Mugellano, Comitato Val di Lima e Val Fegana, Custodi degli Alberi e del Suolo, Movimento Pratomagno Senza Asfalto.