Massa - Niente bonifica ma soltanto una messa in sicurezza. E' questo quanto si profila per la spiaggia di fronte alla colonia Ex Torino a Marina di Massa
Impossibile procedere con l’eliminazione dell’amianto presente dato che i fondi rimasti per l’intervento, circa 600 mila euro, non sarebbero sufficienti.
Si procederà quindi a mettere in sicurezza la spiaggia tramite una sorta di copertura composta da diversi materiali tra cui teli in polietilene e strati di inerti in modo da ridurre al minimo l’esposizione all’atmosfera delle fibre di amianto presenti su tutta l’area.
Un intervento di bonifica, quello di questa parte della Marina, avviato ormai da tempo e affidato alla Sogesit, società che fa capo al Ministero dell’Ambiente ma stoppato dal rinvenimento, da parte della ditta esecutrice dei lavori, di altro eternit nella parte superficiale della spiaggia.
Un’area, quella della ex colonia Torino, che fu sottoposta anche a sequestro da parte della Guardia di Finanza nel 2008 proprio a causa dell’elevata presenza di Eternit e salita all’onore delle cronache nazionali negli ultimi giorni a causa dell’articolo pubblicato sul settimanale Vanity Fair riguardo la scarsa accoglienza dei balneari del litorale, articolo che ha fatto scattare l’immediata replica indignata del sindaco Francesco Persiani.
Ma c’è da scommettere che i Massesi dovranno convivere ancora per parecchio tempo con le nuove recinzioni che delimitano questa parte di spiaggia libera.